That’s OPERA!

 

Contesto

I teatri di tradizione si trovano da tempo ad affrontare due sfide: riappropriarsi della loro natura popolare e tornare ad essere parte di un’esperienza culturale, socialmente appetibile e diffusa. OperaLombardia raggruppa in un unico cartellone operistico i cinque teatri di tradizione nella regione: il Donizetti di Bergamo, il Grande di Brescia, il Sociale di Como, il Ponchielli di Cremona e il Fraschini di Pavia, ai quali si aggiunge il Teatro Scientifico Bibiena di Mantova che, pur non facendo parte del circuito, è un capolavoro dell’architettura teatrale e si inserisce a pieno titolo nella forte identità musicale della città.

Progetto

L’opera lirica è  la forma d’arte performativa più multidisciplinare e multimediale, perché è il prodotto di una pluralità di generi artistici. Giocando sulla natura multimediale dell’opera lirica, That’s Opera! racconta con un’inedita modalità, immersiva, multisensoriale e interattiva, il making of di un’opera lirica: l’intero spazio del teatro viene trasfigurato, rendendolo un luogo di narrazione e partecipazione. Ogni spazio dell’edificio prende vita e diventa una breccia spazio-temporale in cui entrare dal vivo: i mestieri del teatro (regia, direzione, costumi, luci, scene, voci, strumenti, arti che si vedono e mestieri che non si vedono) sono tutti protagonisti, insieme al pubblico, di questa esperienza multimediale a 360°. Negli spazi del teatro un allestimento multimediale diffuso genera proiezioni di figure in movimento entro superfici e solidi dalle forme pure; ogni personaggio si anima  grazie a un sistema di sensori al passaggio del visitatore. Ciascuno dei protagonisti mette in scena un racconto fatto di gesti, movimenti, suoni, arpeggi, parole e vocalizzi. Prende vita un’esperienza multisensoriale immersiva che ha il carattere di una improvvisazione sempre diversa, perché legata alla presenza di un pubblico che si muove in modo casuale: il risultato è uno spettacolo continuo, che crea ogni volta una differente armonia, o sceneggiatura o sequenza di gesti.

PARTNER: Distretto Culturale delle Regge dei Gonzaga, Teatro Magro, Charta 25, Duomo Viaggi, Incremona, MaxErre, Pantacon, Segni d’Infanzia, Siglacom, Zerobeat.